
Domani sulla collina di Zagabria si correrà il terzo slalom della stagione. Dopo l'opening di Levi, in Alta Badia gli azzurri hanno ritrovato smalto e brillantezza: sul colle di Sljeme partiamo da un quarto posto di Rocca, dal quinto di Moelgg e dal sesto di Thaler. Max Carca, il coach responsabile degli slalomisti fa il punto della situazione: "Sulla Gran Risa abbiamo capito di essere competivi. Ci siamo allenati bene in estate ed autunno, ma era necessario aspettare il responso del cronometro in gara. Giorgio, Manfred e Patrick hanno fatto vedere di essere all'altezza dei più forti e anche Giuliano in allenamento è spesso il più veloce e in Coppa Europa lo ha dimostrato risultati alla mano. Adesso inizia il mese dello slalom, siamo pronti e con la consapevolezza di poter far bene. Certo, siamo in Coppa del Mondo e nessuno si risparmia, ma affrontare questo filotto di gare dopo un risultato brillante è importante davvero". Domani a Zagabria, poi altri cinque slalom: Adelboden domenica prossima, quindi Wengen, Kitzbuehel, Schladming e prima del Mondiale di Val d'Isere, l'1 febbraio a Garmish Partenkirchen. Chiude Carca: "A Zagabria con Rocca, Moelgg, Thaler, Deville e Razzoli ci sarà Innerhofer, che anche in slalom se la cava davvero. Sono fiducioso, anche in questi giorni a Tarvisio i ragazzi si sono mossi bene". Intanto dopo lo slalom croato gli azzurrri si trasferiranno nel Verbano per preparare Adelboden: giovedì e venerdì in pista a Pian del Sole, sopra Intra.