Lake Louise porta bene alle sorelle Fanchini. Tre anni fa Elena, che purtroppo sarà assente per tutta la stagione per infortunio, vinse la sua prima gara in carriera, due anni orsono Nadia arrivando terza colse il suo primo podio. Oggi, dopo altri due terzi posti lo scorso inverno a Sestriere e a Crans Montana, sempre Nadia ha ottenuto il suo miglior risultato piazzandosi seconda nella discesa sotto la neve alle spalle dell'imprendibile Lindsey Vonn.
La statunitense ha vinto con 61 centesimi di vantaggio malgrado un grosso errore nella parte centrale e coglie la quindicesima vittoria in Coppa del Mondo, l'undicesima in discesa, la quinta sulla pista olimpica canadese, tutte in discesa, e fa capire, come se non ce ne fosse stato bisogno dato che tre settimane fa ha trionfato anche in slalom a Levi, di avere tutte le intenzioni di riconfermare la sfera di cristallo vinta lo scorso inverno.
La stagione di Nadia nelle discipline veloci comincia quindi nel migliore dei modi, la 22enne di Montecampione è stata strepitosa nella difficile doppia esse centrale ed è riuscita a precedere per soli 8 centesimi la
tedesca Maria Riesch, terza. Curiosità: le tre del podio di oggi sono le stesse di due anni fa ma allora fu la Riesch a trionfare davanti all'allora signorina Kildow e a Nadia. Quarta l'altra tedesca Gina Stechert, anch'essa al miglior risultato in carriera.
Anche il Wunderteam femminile ha mancato l'acuto come quello maschile a Beaver Creek, le migliori sono state Maria Holaus e Andrea Fischbacher, quinte ex-aequo, poco dietro Anna Fenninger, ottava: la giovane austriaca, vincitrice di due Coppe Europa, è da tempo attesa all'esplosione definitiva e oggi ha ottenuto il suo miglior piazzamento in una gara singola. Ha deluso l'altro giovane fenomeno, la ticinese Lara Gut, ventiquattresima, così come Miss Velocità Renate Goetschl, dodicesima, mentre la prima delle canadesi è stata Emily Brydon, settima.
Le altre azzurre: sedicesima Daniela Merighetti, diciottesima la rientrante Lucia Recchia, tutte fuori dalle trenta le altre. Domani un'altra discesa, speriamo non dimezzata come quella di oggi, nella quale Lindsey Vonn si presenterà come nuova leader della classifica generale di Coppa.
La statunitense ha vinto con 61 centesimi di vantaggio malgrado un grosso errore nella parte centrale e coglie la quindicesima vittoria in Coppa del Mondo, l'undicesima in discesa, la quinta sulla pista olimpica canadese, tutte in discesa, e fa capire, come se non ce ne fosse stato bisogno dato che tre settimane fa ha trionfato anche in slalom a Levi, di avere tutte le intenzioni di riconfermare la sfera di cristallo vinta lo scorso inverno.
La stagione di Nadia nelle discipline veloci comincia quindi nel migliore dei modi, la 22enne di Montecampione è stata strepitosa nella difficile doppia esse centrale ed è riuscita a precedere per soli 8 centesimi la
tedesca Maria Riesch, terza. Curiosità: le tre del podio di oggi sono le stesse di due anni fa ma allora fu la Riesch a trionfare davanti all'allora signorina Kildow e a Nadia. Quarta l'altra tedesca Gina Stechert, anch'essa al miglior risultato in carriera.Anche il Wunderteam femminile ha mancato l'acuto come quello maschile a Beaver Creek, le migliori sono state Maria Holaus e Andrea Fischbacher, quinte ex-aequo, poco dietro Anna Fenninger, ottava: la giovane austriaca, vincitrice di due Coppe Europa, è da tempo attesa all'esplosione definitiva e oggi ha ottenuto il suo miglior piazzamento in una gara singola. Ha deluso l'altro giovane fenomeno, la ticinese Lara Gut, ventiquattresima, così come Miss Velocità Renate Goetschl, dodicesima, mentre la prima delle canadesi è stata Emily Brydon, settima.
Le altre azzurre: sedicesima Daniela Merighetti, diciottesima la rientrante Lucia Recchia, tutte fuori dalle trenta le altre. Domani un'altra discesa, speriamo non dimezzata come quella di oggi, nella quale Lindsey Vonn si presenterà come nuova leader della classifica generale di Coppa.
