19/01/09 Poco Azzurro a Wengen


“Sono stanco a causa dei problemi familiari che mi hanno obbligato a girare dappertutto negli ultimi dieci giorni", non è un bel momento per Giorgio Rocca "Ne risento in brillantezza. La seconda ho sfruttato il fatto che partivo per terzo e sono stato protagonista di un buon recupero”. Giuliano Razzoli invece ha inforcato. Incredulo, perché non si era accorto dell’errore: “Assolutamente non mi ero accorto, peccato perché mi sentivo davvero bene anche oggi”. Il dt Claudio Ravetto sentenzia: “Deve concentrarsi di più, perché manca davvero poco a Razzo per essere continuo. Forte lo è e a Zagabria lo ha dimostrato. Manfred? Poteva anche vincere, un'occasione persa. Bella la seconda sessione di Giorgio, anche se è poco brillante, esplosivo”.

19/01/09 Cortina: Sedici le Azzurre Convocate

Cortina d`Ampezzo si prepara ad ospitare un lungo fine settimana di gare femminili di Coppa del Mondo. Si parte giovedi` 22 con il supergigante, al quale fara` seguito una doppia discesa venerdi` 23 e sabato 24 (la seconda recupera la discesa annullata a Lake Louise). Infine, domenica 25 chiusura con il gigante.
Michael Mair, direttore tecnico della squadra, ha convocato per le gare veloci Lucia Recchia, Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia, Daniela Merighetti, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes, Verena Stuffer, Angelika Gruener. Fra le porte larghe invece gareggeranno Camilla Alfieri, Denise Karbon, Manuela Moelgg, Karen Putzer, Nicole Gius, Giulia Gianesini, Irene Curtoni e Nadia Fanchini.

19/01/09 I Convocati per la Streif

Sono quattordici gli azzurri convocati per il fine settimana di Kitzbuehel, in Austria. Sulla storica pista della Streif, sono in programma un supergigante venerdi` 23 gennaio, una discesa sabato 24 e uno slalom domenica 25, che sara` valido anche per la supercombinata.
Il direttore tecnico Claudio Ravetto ha convocato per le gare veloci i seguenti atleti: Christoph Innerhofer, Werner Heel, Peter Fill, Patrick Staudacher, Stefan Thanei, Matteo Marsaglia, Walter Girardi, Aronne Pieruz e Massimo Penasa. Nello slalom di domenica (valido per la combinata alla quale saranno in lizza Innerhofer, Fill ed Heel) parteciperanno invece Manfred Moelgg, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Patrick Thaler e Cristian Deville.
ATTENZIONE

A causa di problemi tecnici, il blog TUTTO SCI non è stato aggiornato a partire dal giorno 10/01/09 fino al 19/01/08.
Sono, quindi, assenti notizie relative a quel periodo.

Ci scusiamo per l'inconveniente.

LO STAFF di TUTTO SCI

14/01/09 Commozione Celebrale per Larsson


Larsson, due vittorie in Coppa del Mondo, ha riportato una commozione cerebrale e la frattura del setto nasale oltre a contusioni varie


L'atleta resterà in osservazione per alcuni giorni nell' ospedale di Inrerlaken e non parteciperà pertanto alla Supercombinata in programma venerdì a Wengen. Partito con il pettorale 79, Larsson è caduto nella spettacolare curva a sinistra che immette sul salto che porta al traguardo della pista di Wengen. Aveva partecipato alla prova cronometrata di discesa per poter poi gareggiare nella Supercombinata.

10/01/09 SL Adelboden - Vince Raich, Secondo Blardone



Benni Raich è sempre Benni Raich ed è difficile contrastarlo. Lo sa bene Max Blardone, autore comunque di una buona prova complessiva, che gli vale il secondo posto nel gigante di Adelboden, in Svizzera.
Eccellente secondo tempo, in 1'12"53, per l'azzurro Max Blardone nella prima manche. Al comando, su un tracciato disegnato dal fratello allenatore, c'era appunto l'austriaco Benjamin Raich in 1'12"33. Terzo tempo per l'austriaco Christoph Gruber in 1'13"12. Per l'Italia è uscito dopo poche porte Manfred Moelgg mentre, a sorpresa, il velocista altoatesino Christof Innerhofer ha ottenuto il 15° tempo con un distacco di 1"91.
La sorpresa della giornata è Kjetil Jansrud, partito col pettorale numero 24 e 14° al termine della prima manche. Il norvegese scende in maniera quasi perfetta e, avversario dopo avversario, guadagna lentamente posizioni fino ad arrivare al gradino più basso del podio, grazie anche ad alcuni errori gravi di chi scende dopo di lui.
Vanno male infatti i due contendenti per la vittoria della classifica generale: Jean-Baptiste Grange, 5° al termine della prima prova, chiuderà poi la gara in 19a posizione, mentre Aksel Lund Svindal, che precedeva il francese di una posizione, si piazzerà poi 10°. Male anche l'austriaco Cristoph Gruber, terzo prima della seconda discesa e solo 13° al termine della gara.
Così è il turno di Massimiliano Blardone, che perde tanto dal norvegese temporaneamente in testa a causa di un paio di linee un po' troppo lunghe e soprattutto di una violenta botta a un paletto, che lo manda in leggera rotazione di spalle, a metà gara circa. La grinta però - si sa - a Max non manca e così il piemontese riesce comunque a tenere il ritmo, mantenendo una buona parte del cospicuo vantaggio che aveva e tagliando così il traguardo ancora al comando.
Non c'è nulla da fare, però, contro un Benjamin Raich in forma: l'austriaco scende con scioltezza, accumulando un buon vantaggio nella parte centrale e amministrando in quella finale, dove l'azzurro era andato più forte. Il campione di Ärzl im Pitzal arriva in fondo con 24 centesimi di vantaggio e si consacra così per l'ennesima volta come uno dei mostri sacri del circo bianco. L'austriaco si riporta perciò a pieno titolo tra i competitori per la coppa di cristallo al termine della stagione.
Vanno abbastanza bene gli altri italiani al traguardo: Alexander Ploner 8° (e partito col pettorale n. 35!), 14° Peter Fill, 21° Davide Simoncelli, 28° Christof Innerhofer.
Male, nel complesso, gli svizzeri: sulle nevi di casa il migliore, un po' a sorpresa, è Sandro Viletta, 4° col pettorale 53 e dopo una grandissima rimonta dal 25° posto della prima manche. Didier Defago è addirittura ultimo dopo un errore gravissimo.

10/01/09 GS Maribor: Vince la Padrona di Casa Tina Maze!



Non riesce il colpaccio a Denise Karbon. Alla sciatrice di Castelrotto, però, non si possono imputare particolari colpe: nel gigante di Maribor, la padrona di casa Tina Maze, sostenuta anche dal tifo assordante del suo pubblico, mette in scena una discesa strepitosa e con il miglior tempo di manche si aggiudica la gara.
Denise, prima al termine della prima manche, scende dopo di lei: dà qualche grattata in più e allarga un po' troppo la linea su qualche porta, perdendo così i 9 centesimi di vantaggio e accumulandone altri 39, che valgono il secondo gradino del podio.
Al terzo posto non c'è Manuela Moelgg, terza al termine della prima manche: l'azzurra appare un po' rigida e trattenuta e perde alla fine due posizioni, piazzandosi quinta alle spalle di Tanja Poutiainen. La terza piazza va dunque alla tedesca Kathrin Hoelzl, distaccata dalla vincitrice di 92 centesimi.
Nel complesso bene le italiane: troviamo una decisissima Karen Putzer in nona posizione, mentre Nicole Gius è 13a, Camilla Alfieri 16a e Irene Curtoni 22a. L'unica che mantiene la posizione della prima manche è la Gius, poiché le altre invece migliorano tutte quante: la Putzer guadagna 3 posizioni, la Alfieri 5 e la Curtoni 4.
Non benissimo le altre due maggiori candidate, insieme alla Poutiainen, alla vittoria della Coppa del Mondo generale: Lindsey Vonn è 7a, Maria Riesch 12a.
"Sono stata molto scorrevole e ho sciato con la dovuta fluidità. Sono molto fiduciosa dei miei mezzi", ha detto Denise Karbon subito dopo la prima prova. Nonostante non abbia centrato la vittoria, vediamo comunque finalmente una Denise ritrovata.

09/01/09 Adelboden e Maribor alle Porte...


La Coppa del Mondo di sci alpino riparte con le discipline tecniche: sabato sono in pista i gigantisti, gli uomini in Svizzera, ad Adelboden, e le donne in Slovenia, a Maribor. Domenica toccherà allo slalom speciale con due gare nelle due località. Gli sciatori azzurri sono a caccia della prima vittoria della stagione in gigante.
Ad Adelboden, sulla ghiacciatissima pista del Kuonisbargli, piena di dossi e contropendenze, l'Italia punta soprattutto su Max Blardone e Manfred Moelgg. A Maribor, sul Monte Pohorje, la pista donne ha meno pendenza, ma ha comunque un fondo durissimo come piace alle italiane. Le azzurre di punta sono Denise Karbon, Manuela Moelgg e Nicole Gius. Sia ad Adelboden sia a Maribor, l'Italia ha buone possibilità di ottenere un risultato di prestigio.
Ad Adelboden la scadenza è poi importante perché si tratta dell'ultimo gigante prima dell'appuntamento mondiale di febbraio in Val d'Isere. La località svizzera, inoltre, è importante perché su questa terribile pista Max Blardone tre anni fa è riuscito ad ottenere uno dei suoi quattro successi in carriera. "Sono reduce da un'influenza, ma ormai mi sono ripreso. La pista è durissima e come sempre molto affascinante. Domani ci sarà da divertirsi", ha annunciato allegro alla vigilia Max Blardone. Il piemontese soprattutto potrà contare sul tifo di numerosi suoi fan che arriveranno dalla non lontana Val d'Ossola. Con Max l'altro azzurro di punta sarà l'altoatesino Manfred Moelgg, che sinora ha mostrato gran classe ma andando a fasi alterne, una manche bene e l'altra a rilento. Ad Adelboden gli azzurri dovranno guardarsi soprattutto dai padroni di casa elvetici, con un tris di grandi campioni formato da Daniel Albrecht, Carlo Janka e Didier Cuche. Per lo speciale di domenica, invece, inevitabilmente i riflettori saranno puntati sul "Razzo" Giuliano Razzoli, capace di arrivare terzo nell'ultima prova della disciplina, svoltasi a Zagabria il giorno dell'Epifania.
Positive sono le prospettive azzurre anche per il gigante di Maribor. L'anno scorso l'Italia piazzò ben due atlete sul podio con Manuela Moelgg 2/a e Denise Karbon 3/a. "La pista è bella dura e mi piace. In più sto anche molto meglio con il mal di schiena", ha detto Manuela Moelgg. "E io sono a caccia del mio primo vero buon risultato stagionale", ha aggiunto Denise Karbon. L'altoatesina non ha più dolori alla gamba destra dopo l'infortunio di metà novembre nello slalom speciale di Levi. Un tutore le protegge comunque la gamba. "A Tarvisio nei giorni scorsi ho fatto davvero un buon allenamento e mi sento fiduciosa", ha detto ancora Denise. Staremo a vedere.

09/01/09 Ancora Infortuni


La sfortuna continua ad accanirsi contro Hans Grugger: il velocista austriaco è caduto ieri durante le prove libere per la discesa di Coppa Europa di Wengen riportando uno stiramento al legamento crociato e una botta al menisco del ginocchio destro. Nei prossimi giorni si sottoporrà a controlli più precisi per diagnosticare l'esatta entità dell'infortunio.Grugger stava preparando il ritorno in Coppa del Mondo dove era atteso proprio per la gara di Coppa del Mondo di Wengen dopo aver saltato tutta la stagione 2007/2008 e la prima parte della stagione. Hans si era rotto il crociato in allenamento nell'aprile del 2007; era tornato al cancelletto a Lake Louise nel dicembre dello stesso anno ma una nuova caduto lo aveva messo ko per tutta la stagione.E' un momento molto difficile dunque per la nazionale biancorossa che deve fare i conti con molti infortuni: Schild e Hosp, Buder, Schoenfelder e Grugger solo per citare i più pesanti.Cattive notizie anche in casa Francia: John Clarey si è infortunato ieri mattina in Val d'Isere durante un allenamento sulla Bellevarde. La prima diagnosi parla di rottura dei legamenti crociati anteriori ad entrambi i ginocchi. Questa mattina sarà sottoposto ad una risonanza magnetica all'ospedale di Albertville e sarà poi trasferito a Lione per analisi più approfondite. E' certo comunque che la sua stagione è finita e dovrà stare fermo circa 6 mesi prima di rimettere gli sci. Lo sfortunato velocista di Tignes si era già fratturato il radio destro durante un allenamento ad ottobre.Guai anche per il compagno di squadra Raphael Burtin: caduto durante un allenamento ha riportato una frattura al braccio destro e dovrà fermarsi per almeno tre settimane.

08/01/09 La Sporning Chiude la sua Carriera


La 25enne biancorossa Christine Sponring ha annunciato oggi i ritiro dall'attività agonistica. Decisivo l'ultimo infortunio patito da Christine a fine settembre durante una sessione di allenamento a Zermatt. In quella occasione la tirolese aveva riportato uno stiramento al crociato e una lesione alla cartilagine del ginocchio: "è semplicemente impossibile continuare" ha dichiarato. Impressionante il suo "curriculum" di infortuni: nel dicembre 2003 cade a St.Moritz rompendosi i legamenti del ginocchio destro e perdendo tutta la stagione 2003/2004. Tornata ad allenarsi si infortuna al ginocchio sinistro durante un allenamento sul Rettenbach un mese prima del gigante di apertura; un anno più tardi, nel novembre 2005, cade in allenamento sempre sul Rettenbach stirandosi il crociato del ginocchio sinistro e perdendo tutta la stagione 2005/2006. Infine si ferma nel gennaio 2008 per una caduta in un gigante FIS.Christine era salita alla ribalta internazionale nella stagione 2000/2001: neanche 18enne ottiene a metà gennaio un ottimo 9/o posto in slalom a Flachau e una vittoria in Coppa Europa. Nel febbraio 2001, nell'arco di tre settimane, conquista una splendida medaglia d'argento in combinata ai Mondiali di St.Anton, una medaglia d'oro ai Mondiali Junior di Verbier, tre vittorie consecutive in Coppa Europa per poi chiudere la stagione con lo scudetto nazionale sempre in slalom (bissato nel 2005 in discesa).Nella stagione successiva sfiora la vittoria a Copper Mountain, fermandosi alla piazza d'onore per 17 centesimi; nelle due stagioni seguenti entra un paio di volte nella top 10 sempre in slalom...Poi i molti, troppi infortuni e la ripartenza dalla Coppa Europa dove chiude 4/a nel 2005. Torna sul podio di Coppa nel 2007 in superg: nel weekend di San Sicario è due volte terza. Ha partecipato ai Giochi Olimpici del 2002 e ai Campionati Mondiali di St.Moritz 2003 e Are 2007.

08/01/09 Schoenfelder Interrompe la sua Stagione

Lo si era capito al termine della tappa di Zagabria, non certo fortunata per l'austriaco Rainer Schoenfelder, che qualcosa da rivedere c'era. L'uscita di scena nello speciale sulle nevi croate lo ha fatto riflettere sulla condizione fisica che sta attraversando, dopo i problemi fisici avuti ad inizio stagione. Ed oggi tramite un comunicato stampa il 31enne sciatore austriaco ha annunciato che la sua stagione in coppa del mondo si ferma - per il momento - qui. "Il mio corpo mi ha detto che posso arrivare fino a questo punto e non di più" ha dichiarato Schoenfelder. Ora lo slalomista di Bleiburg, vincitore di cinque slalom in carriera ed un argento mondiale a Bormio 2005, e due medaglie di bronzo (slalom e combinata) a Torino 2006, staccherà la spina completamente con lo sci agonistico e si dedicherà agli ultimi impegni legati ai suoi sponsor. Poi - ha fatto sapere il suo manager Michael Holzer - si prenderà una lunga vacanza. "Nella mia lunga carriera non ho quasi mai smesso di gareggiare e non mi sono concesso che 10 giorni di vancanze all'anno - ha aggiunto concludendo Schoenfelder - E' giunto quindi il momento per pensare anche a me stesso. Lo sci mi manca già ed è per questo che cercherò di stare, per il momento, il più distante possibile dalle piste innevate".

07/01/09 Kalhor Sara' Primo Iraniano Al Via In Gara Di Coppa Del Mondo

Hossein Kalhor sara' il primo iraniano a partecipare ad una gara della Coppa del Mondo di sci alpino. Kalhor, 24 anni, formatosi sugli sci su erba, prendera' parte al classico slalom di Kitzbuhel il 25 gennaio e due giorni dopo partecipera' allo slalom notturno di Schladming, sempre in Austria. L'iraniano, originario della stazione sciistica di Dizin, nel nord di Teheran, e' allenato dal tecnico austriaco Michael Stocker ed occupa il posto 2.414 nella classifica mondiale della Federazione Internazionale di Sci (FIS). Kalhor era gia' famoso in Iran per un'altra circostanza: con nove chili e' stato il bambino piu' pesante di tutto il paese nel 1984. Non e' pero' la prima volta di uno sciatore iraniano sulle piste europee. Ai Giochi Olimpici di Torino 2006, infatti, Alidad Saveh Shemshaki aveva chiuso al 36esimo posto nello slalom, arrivando al traguardo con un ritardo di 28 secondi dal vincitore, l'austriaco Benjami'n Raich.

07/01/09 Velocisti in Val di Fassa

Patrick Staudacher, Stefan Thanei e Matteo Marsaglia si trovano in Val di Fassa, seguiti dai tecnici. I tre velocisti azzurri si stanno preparando per affrontare al meglio le importantissime gare di Wengen e Kitzbühel.

07/01/09 Le Convocate per Altenmark

Ecco le convocate per la discesa libera di Altenmark, in programma il 19 gennaio: Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes e Verena Stuffer. Con loro, oltre a Alberto Ghidoni, i tecnici Angelo Weiss, Marco Pilatti, Mauro Sbardellotto, Hannes Gruimer, Pierluigi Parravicini, Nicolò Concari, Eros Belingheri e Nicola Sasso. Tutto il gruppo si sta allenando sull'Olympia delle Tofane a Cortina d'Ampezzo.

07/01/09 Gli Azzurri Preparano Adelboden

Le squadre azzurre delle discipline tecniche maschili stanno preparando il weekend di gare ad Adelboden in Piemonte, nel Verbano. Sabato toccherà al gigante per il quale il direttore tecnico Claudio Ravetto ha convocato i seguenti atleti: Manfred Moelgg, Max Blardone, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Peter Fill, Kurt Pittschieler, Werner Heel e Christoph Innerhofer. I ragazzi si stanno preparando a Domobianca, tradizionale località che offre piste ben preparate non lontane dalla pista svizzera. Gli slalomisti saranno invece non lontano, in Val di Sole: domenica tra i pali stretti ci saranno Peter Fill, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler e Manfred Moelgg.

07/01/09 Prime Convocazioni e Allenamenti per gli Azzurri


Giusto il tempo di festeggiare lo straordinario ed inatteso podio di Giuliano Razzoli che il calendario propone già il successivo impegno per gli specialisti delle discipline tecniche, vale a dire il fine settimana svizzero di Adelboden. E scorrendo la lista degli atleti convocati per la duplice sfida sul Kuonigsbergli il nome che risalta più di tutti all'occhio è sicuramente quello del passiriano Werner Heel che proprio sulla pista elvetica tornerà a cimentarsi tra le porte larghe del gigante, in compagnia di Manfred Moelgg, Max Blardone, Alexander Ploner, Alberto Schieppati, Davide Simoncelli, Peter Fill, Kurt Pittschieler e Christoph Innerhofer, gruppo che in questi giorni sta affinando la preparazione sulle nevi piemontesi di Domobianca. Per la sfida tra i paletti snodati invece sono stati chiamati Peter Fill, Giorgio Rocca, Giuliano Razzoli, Cristian Deville, Patrick Thaler e Manfred Moelgg.Privi di alcuni delle principali punte, gli altri discesisti azzurri saranno invece al lavoro sulle piste della Val di Fassa per preparare al meglio gli appuntamenti di Wengen e Kitzbuhel: guidati dal campione del mondo Patrick Staudacher, saranno al lavoro all'ombra delle Dolomiti anche Matteo Marsaglia e Stefan Thanei mentre le giovani speranze azzurre (si tratta del bolzanino Riccardo Tonetti, del vipitenese Andy, Plank, del trentino di Tuenno Luca De Aliprandini, del friulano Jacopo di Ronco, degli altoatesini Elmar Hofer, Siegmar Klotz, Dominik Paris, Hagen Patscheider, Manuel Sandbichler e del campigliano Paolo Pangrazzi, che sono seguiti dai tecnici Raimund Plancker, Edoardo Zardini e David Fill) lasceranno oggi le piste del Passo San Pellegrino per tornare a cimentarsi nel circuito di Coppa Europa. Passando al settore femminile, le ragazze reduci da Zagabria sono ritornate al lavoro sulle nevi tarvisiane in vista del prossimo impegno sloveno di Maribor (Denise Karbon, Nicole Gius, Manuela Moelgg, Irene Curtoni, Camilla Alfieri, Karen Putzer) mentre le velociste avranno modo di saggiare l'Olimpia delle Tofane fino a venerdì mattina, approfittando della possibilità di allenarsi sulla pista cortinese che tra due settimane ospiterà la classicissima tappa di Coppa del Mondo. Agli ordini di Alberto Ghidoni e Angelo Weiss scieranno Daniela Ceccarelli, Nadia Fanchini, Lucia Mazzotti, Daniela Merighetti, Lucia Recchia, Johanna Schnarf, Wendy Siorpaes e Verena Stuffer.

07/01/09 Hosp Forse al Via nel Gigante dei Mondiali 2009


Nicole Hosp potrebbe essere al via del gigante femminile dei Mondiali della Val d'Isere. La prova iridata, infatti, è in programma il 12 febbraio, esattamente cinque settimane e mezzo dopo l'infortunio rimediato da Nicole Hosp, nella fase di riscaldamento prima dello slalom di Zagabria di domenica scorsa. I medici austriaci hanno previsto per la forte sciatrice tirolese circa sei settimane di riposo. A questo punto nessuno si vuole sbilanciare circa la possibilità che la Hosp possa essere al cancelletto di partenza del gigante iridato, dove cercherà di difendere il titolo conquistato due anni fa ad Aare. "Lei ha un posto fisso - ha dichiarato il grande capo dello sci austriaco Hans Pum - se riuscirà a recuperare in fretta e sarà a posto dal punto di vista fisico, Nicole potrà prendere parte alla gara. Ma al momento non posso dire di più. Dobbiamo aspettare". La 25enne sciatrice austriaca nel corso del riscaldamento prima della prima manche dello slalom speciale di Zagabria era rimasta vittima di un infortunio. In un primo momento si era parlato di sola frattura del piatto tibiale. Poi, trasportata in Austria i medici locali avevano, invece, evidenziato uno strappo ai legamenti laterali del ginocchio sinistro, con uno stiramento del crociato e una frattura al piatto tibiale. "Realisticamente è difficile pensare ad una partecipazione ai Mondiali per la mia atleta - ha proseguito Pum - non sono un medico e quindi non posso azzardare oltre. Credo però che ora dobbiamo attendere e sperare. Credo però che se Nicole riuscisse a recuperare almeno per la gara di gigante per lei sarebbe sicuramente una bella cosa". L'ultima parola spetta ora ai medici e naturalmente alla Hosp. "Credo che Nicole aspetterà il verdetto dei medici prima di prendere una decisione finale. Nessun allenatore può decidere in questa direzione e questo lo sa anche lei" conclude Pum. La sciatrice austriaca non vorrà certamente correre dei rischi dal punto di vista della salute e quindi ogni decisione finale - se correre o meno in Val d'Isere - sarà molto meditata. Dopo i Mondiali restano da correre ancora diverse gare di coppa del mondo ed il prossimo anno sono in programma le Olimpiadi a Vancouver. Intanto per domani a Bichlbach in Austria la Hosp terrà una conferenza stampa di cui vi renderemo certamente noti i dettagli.

07/01/08 SL Zagabria - Rocca: E' un Problema di Testa

Giorgio Rocca ha chiuso con il 17.mo tempo lo slalom speciale di Zagabria, per lui problemi di testa piu` che di gambe. `Sono stato lento - ammette Rocca - non ho fatto errori particolari, ho attaccato ma non ho interpretato la gara nel modo giusto, quindi la sciata non e` stata efficace. Sono stati giorni difficili per me e la mia famiglia a causa delle condizioni di salute di mio figlio Francesco, di poco piu` di un mese, Francesco e` in ospedale. E’ stato ricoverato in terapia intensiva a causa di problemi respiratori. Ho dovuto decidere se rimanere a Zagabria per la gara o tornare a casa per aiutare Tania e stare con Giacomo e Tommaso. Evidentemente non ero concentrato sulla gara`.
Giorgio Rocca sara` a casa fino a venerdi`, poi, compatibilmente con le condizioni di salute di Francesco, partira` per Adelboden.

06/01/08 Zampata di Grange, Splendido Razzoli


Si apre con una gradita sorpresa la stagione 2009 degli slalomisti azzurri. Sul Monte dell'Orso di Zagabria trionfa il leader della classifica di specialità Grange: 1:53.31 il tempo del francese, che precede di soli 5 centesimi il'idolo di casa Ivica Kostelic. Ma il terzo posto del giovane Giuliano Razzoli vale come un successo: il 24enne emiliano, sceso col pettorale numero 43, ha chiuso al settimo posto la prima discesa e nella seconda ha dato un'altra prova delle sue qualità. Gli azzurri festeggiano con il quarto posto di Manfred Moelgg. Peccato invece per Patrick Thaler, che terzo dopo la prima manche, ha commesso due errori che lo hanno relegato in 13.a posizione.
Delude invece Giorgio Rocca, che dopo aver accarezzato il podio in Alta Badia, non è riuscito a trovare il ritmo giusto in questa gara notturna e ha chiuso fuori dai primi 15. Prova generosa invece per Christof Innerhofer, vincitore sulla mitica Stelvio la scorsa settimana: il 24enne discesista di Brunico, termina 26.o. Guadagna punti preziosi anche lo svedese Brolenius, che ha chiuso quinto davanti a Benjamin Raich: l'austriaco si è reso protagonista di un gran rimonta, recuperando ben 22 posizioni. La coppa di specialità è ora nelle mani salde di Grange, che grazie a questi 100 punti, sale in vetta alla classifica generale scavalcando il norvegese Svindal.

05/01/09 SL Zagabria - Rocca e Moelgg Puntano al Podio


Dopo le ragazze, tocca agli slalomisti azzurri aprire il 2009 con la gara in programma martedì 6 gennaio a Zagabria sul Monte dell'Orso, a una ventina di chilometri dalla capitale croata. Dopo il secondo posto di Nicole Gius ottenuto ieri nello slalom donne, sono ora Giorgio Rocca e Manfred Moelgg a tentare l'assalto al podio.
Nel martedì dell'Epifania si gareggia nel pomeriggio: prima manche alle 15,30, seconda alle 18,30. Lo stadio dello slalom sarà una vera bolgia. I croati arriveranno a migliaia per sostenere l'idolo di casa Ivica Kostelic. Il direttore tecnico azzurro Claudio Ravetto ha deciso di mandare in pista sei atleti: Giorgio Rocca, Manfred Moelgg, Cristian Deville, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli e Christoph Innerhofer. Quest'ultimo, velocista e vincitore a sorpresa della discesa di fine 2008 a Bormio, è la vera novità. Ravetto vuole allenarlo a dovere per farlo gareggiare soprattutto nelle combinate.
La stagione sinora è stata avara di risultati di prestigio per gli slalomisti azzurri, in particolare per Manfred Moelgg che nella passata stagione aveva pur vinto la coppa di specialità. L'altoatesino aveva cambiato gli sci e probabilmente ha avuto bisogno di tempo per adattarsi bene ai nuovi attrezzi. Poi, c'é Giorgio Rocca, il veterano della squadra, alla ricerca di una nuova resurrezione dopo che due stagioni fa con le sue vittorie in serie era stato soprannominato il "Maestro" per la sua abilità nello slalom. Un infortunio e un intervento chirurgico con lunga terapia gli hanno però bloccato il rendimento. "Ma adesso le cose vanno decisamente meglio e in Alta Badia ho avuto i segnali giusti che volevo", ha detto Rocca, alla vigilia dello slalom di Zagabria.
In Alta Badia, poco prima di Natale su una pista con poca pendenza e non adatta agli azzurri, gli italiani erano riusciti a piazzare tre atleti tra il quarto e il sesto posto: Rocca, Moelgg e Thaler. Adesso, con il decisivo mese di gennaio, é arrivato il momento di fare sul serio, di entrare in piena forma e di ottenere risultati.
Anche perché, nelle prime due settimane di febbraio ci saranno i Campionati mondiali in Val d'Isere. Così gli azzurri devono cominciare a tirar fuori le unghie, cominciando con lo slalom di domani a Zagabria.

05/01/09 Stagione Conclusa per Nicole Hosp

Stagione agonistica finita per la sciatrice austriaca Nicole Hosp, vittima di un infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro a Zagabria. Secondo il medico della squadra austriaca, la Hosp, 25 anni e vincitrice della coppa del mondo 2007, non dovrebbe essere operata, ma ha comunque bisogno di uno stop di almeno sei settimane.

05/01/09 Nicole Gius: "... e Adesso il Podio in Gigante!"


Due curve sulle nevi di Tarvisio e una seduta con il fisioterpista: la mattina di Nicole Gius è passata via veloce. L'azzurra della Val Venosta è appena reduce dal brillante secondo posto di Zagabria in slalom. "Non credevo di terminare la prima sessione in settima piazza, perchè avevo fatto qualche errore e credevo di essere più attardata. Invece ero stata comunque veloce nonostante alcune sbavature. Nella seconda ho tirato a tutta ed è venuto fuori questo fantastico podio". Il secondo posto della schiva ma determinata altoatesina non è frutto del caso. "Mi alleno ugualmente in estate ed autunno sia in slalom sia in gigante. In quest'ultima disciplina ho già fatto vedere il mio valore ed in slalom ero troppo discontinua. Ho fatto podio nella stagione 2002/2003 a Semmering, ma era da un pò di tempo che non infilavo due belle manche. In Croazia ho dimostrato che anche in questa disciplina posso dire la mia. Adesso Maribor, sabato il gigante e poi ancora slalom. Cosa mi manca per tornare sul podio in gigante? Davvero poco. Nelle ultime gare ho dimostrato di esserci. Necessito di dare continuità alla mia sciata, perchè in certi pezzi sono davvero con le prime. Un piccolo passo e sono pronta a salire sul podio anche in gigante".

05/01/09 Allenamento per i Gigantisti

Matteo Guadagnini e il suo staff "bagneranno" nel pomeriggio il muro del Lusentino: a Domobianca, infatti, da domani per tre giorni si alleneranno gli azzurri che correranno il gigante di Adelboden sabato. Domani in pista Max Blardone, Davide Simoncelli, Alberto Schieppati, che sembra aver recuperato dalla rovinosa caduta di Val d'Isere, Kurt Pittschieler, Alexander Ploner e Werner Heel, che prima della discesa di Wengen si butterà tra le porte larghe del Chuenisbargli. Mercoledì e giovedì in pista anche Peter Fill. Invece Christof Inerhofer e Manfred Moelgg raggiungeranno l'Ossola da Zagabria ed effettueranno solo un giorno di allenamento di gigante. Doo il training di giovedì si parte alla volta del Cantone di Berna per l'ultimo gigante di Coppa del Mondo prima dei Mondiali di Val d'Isere.

05/01/08 Zagabria..Domani Tocca agli Uomini!


Domani sulla collina di Zagabria si correrà il terzo slalom della stagione. Dopo l'opening di Levi, in Alta Badia gli azzurri hanno ritrovato smalto e brillantezza: sul colle di Sljeme partiamo da un quarto posto di Rocca, dal quinto di Moelgg e dal sesto di Thaler. Max Carca, il coach responsabile degli slalomisti fa il punto della situazione: "Sulla Gran Risa abbiamo capito di essere competivi. Ci siamo allenati bene in estate ed autunno, ma era necessario aspettare il responso del cronometro in gara. Giorgio, Manfred e Patrick hanno fatto vedere di essere all'altezza dei più forti e anche Giuliano in allenamento è spesso il più veloce e in Coppa Europa lo ha dimostrato risultati alla mano. Adesso inizia il mese dello slalom, siamo pronti e con la consapevolezza di poter far bene. Certo, siamo in Coppa del Mondo e nessuno si risparmia, ma affrontare questo filotto di gare dopo un risultato brillante è importante davvero". Domani a Zagabria, poi altri cinque slalom: Adelboden domenica prossima, quindi Wengen, Kitzbuehel, Schladming e prima del Mondiale di Val d'Isere, l'1 febbraio a Garmish Partenkirchen. Chiude Carca: "A Zagabria con Rocca, Moelgg, Thaler, Deville e Razzoli ci sarà Innerhofer, che anche in slalom se la cava davvero. Sono fiducioso, anche in questi giorni a Tarvisio i ragazzi si sono mossi bene". Intanto dopo lo slalom croato gli azzurrri si trasferiranno nel Verbano per preparare Adelboden: giovedì e venerdì in pista a Pian del Sole, sopra Intra.

05/01/09 Gius: Ho Finalmente Sciato Come Sono Capace!


"Ho finalmente sciato come sono capace, trasformando in gara quanto faccio quotidianamente in allenamento". Dopo anni di sacrifici l'azzurra Nicole Gius riassapora la gioia del podio in slalom, a distanza di sei anni, ma la sua felicita' va oltre il secondo posto di Zagabria. "Nella prima manche mi sono resa conto di avere commesso un discreto numero di errori, per cui c'era margine di miglioramento. Dietro a questo piazzamento c'e' un grande lavoro svolto anno dopo anno, sono arrivata ad un punto dove tutto funziona facilmente. E' difficile fare paragoni fra questo podio ed il terzo posto di Semmering di sei anni fa. Spero si tratti del salto di qualita' definitivo - spiega la 28enne rappresentante dell'Esercito - sono curiosa di vedere come mi comportero' settimana prossima a Maribor, intanto mi godo questa gioia e la dedico a tutte le persone che hanno sempre creduto in me". Il tecnico Stefano Costazza fa i complimenti a Nicole Gius. "Ha dimostrato di avere le qualita' per rimanere costantemente nelle prime posizioni -ha detto l'allenatore trentino-. Il suo punto debole e' sempre stato quello di rovinare la prestazione con qualche errore di troppo, stavolta e' stata bravissima dimostrando il suo vero valore. E sono contento perche' anche il resto della squadra ha dato segnali positivi: Manuela Moelgg ha saputo reagire nella seconda manche dopo il brutto errore commesso nella prima, Irene Curtoni sta crescendo gradualmente".

04/01/09 Infortunio per Nicole hosp


Bruttissima tegola per la nazionale Austriaca: dopo Marlies Schield i biancorossi rischiano di perdere, almeno per alcune gare, anche Nicole Hosp. La campionessa, iscritta alla gara di Zagabria di questa mattina con il pettorale n.1, si è seriamente infortunata nel riscaldamento pre-gara ed è stata trasportata in una clinica di Zagabria. La prima diagnosi parlava di rottura del piatto tibiale, mentre una successiva risonanza magnetica effettuata in Austria ha escluso fratture. Rimane comunque un forte dolore al ginocchio sinistro e una diagnosi più completa deve essere ancora formulata, quasi certamente maggiori informazioni seguiranno entro la giornata.

04/01/09 Terzo Slalom Consecutivo alla Riesch, Seconda Nicole Gius!


Ci eravamo lasciati nel 2008 con la "Caporetto" dello sci azzurro al femminile nello slalom di Semmering, ci ritroviamo nel 2009 con un podio di Nicole Gius nello slalom di Zagabria. A distanza di una settimana la squadra delle azzurre torna ai vertici di questa specialità con il secondo posto del caporal maggiore dell'Esercito Nicole Gius che con caparbietà ritorna sui livelli che gli sono consoni. Su un tracciato - quello croato - che non ha mai riservato grandi gioie allo sci italiano al femminile, la 28enne di Prato allo Stelvio ottiene il secondo podio in carriera in questa specialità ed il quarto assoluto. Settima al termine della prima manche, dominata dalla statunitense Vonn, l'azzurra nella seconda discesa su una pista dal fondo molto duro e compatto è riuscita a tenere il giusto ritmo e ad recuperare ben cinque posizioni. Un recupero posibile anche grazie agli errori della slovacca Zuzulova - terza al termine della prima manche - e poi della stessa Lindsey Vonn, che nella parte terminale del tracciato croato, nonostante un vantaggio considerevole, quasi un secondo sulla tedesca Riesch, scesa prima di lei, ha commesso un errore decisivo che la messa poi definitivamente ko. Alla fine a trionfare è stata proprio la tedesca, seconda al termine della prima prova, che sciando come sa fare solo lei in questo momento, si è lasciata alle spalle la nostra Gius e la campionessa del mondo di specialità, la ceca Sarka Zahrobska che ha approffitato dell'uscita di scena della slovacca Zuzulova per salire anch'essa sul podio. Nella giornata di Nicole Gius, da segnalare anche il nono posto di Manuela Molegg, autrice di una prima manche non certo esaltante - conclusa con il 13/o tempo - ma poi più brillante ed aggressiva nella seconda chiusa tra le migliori dieci. Dalle retrovie buono anche il 20/o posto della giovane Irene Curtoni, che ha messo finalmente a frutto gli intensi allenamenti tra i pali stretti che le ha consentito di chiudere una prova di coppa del mondo tra le migliori trenta. Denise Karbon, annunciata in un primo momento al via di questo slalom, ha preferito rinunciare per un ulteriore periodo di riposo in vista dei prossimi appuntamenti. Brutte notizie, invece, in casa Austria per l'infortunio occorso a Nicole Hosp. Una brutta tegola per il Wunder Team austriaco che dopo aver perso Marlies Schild ad inizio stagione, perde per il momento anche un'altra delle probabili protagoniste dei prossimi mondiali di Val d'Isere che iniziano tra una ventina di giorni sulle nevi francesi. Prossimo appuntamento con la coppa del mondo al femminile, il prossimo fine settimana a Maribor in Slovenia dove sono in programma un gigante ed uno slalom speciale.

03/12/08 L' anno Incomincia con Donne e Pali Stretti


Tocca alla Croazia ospitare le prime gare di Coppa del Mondo di sci alpino del 2009. Sul Monte dell'Orso, a 20 Km da Zagabria, domenica mattina scendono in pista le slalomiste mentre gli uomini gareggeranno tra le porte strette alla luce dei riflettori nel pomeriggio dell'Epifania.
Il ct azzurro Much Mair ha convocato per lo slalom di domani Manuela Moelgg, Denise Karbon, Nicole Gius, Irene Curtoni e Daniela Merighetti. Le cinque italiane sono alla ricerca di un rapido riscatto dopo la brutta figura rimediata nell'ultima gara del 2008 nello slalom speciale austriaco di Semmering: nessuna azzurra in classifica.
La più attesa per domenica è naturalmente Manuela Moelgg, la più in forma tra le italiane nonostante un mal di schiena che va e che viene. A Semmering Manuela aveva inforcato già nella prima manche segnando così una giornata che sarebbe poi risultata negativa per tutte le italiane. Ma nel pezzo di manche fatta Manuela era stata decisamente tra le migliori. A Semmering, insomma, è stata soprattutto sfortunata.
"Darò tutto come sempre per poter arrivare sul podio", ha detto l'azzurra alla vigilia dello slalom di Zagabria sottolineando con soddisfazione che il dolore alla schiena le è un po' passato. Sinora Manuela ha all'attivo due eccellenti secondi posti consecutivi in slalom gigante. E' alla caccia più che mai della prima vittoria in carriera.
Tra le azzurre c'è poi Nicole Gius (nella foto), settima dopo la prima manche di Semmering e finita fuori per inforcata nella seconda, che è alla ricerca di un risultato di prestigio. Denise Karbon, invece, vuole un buon risultato per poter essere inserita non solo nel quartetto azzurro di gigante che parteciperà ai mondiali della Val d'Isere nelle prime due settimane di febbraio ma anche nella squadra di slalom speciale.
La pista di Zagabria è diventata ormai un vero e proprio stadio dello slalom speciale con un bel muro iniziale e solo un breve tratto pianeggiante. Sono attesi migliaia di tifosi già domani ed ancor più martedì sera nello slalom alla luce dei riflettori. In Croazia lo sci è lo sport nazionale dopo i trionfi di Janica Kostelic che ora accompagna il fratello Ivica in tutte le sue gare.
Lo slalom di domenica mattina avrà come protagoniste non solo le azzurre, ma soprattutto la tedesca Maria Riesch e l'americana Lindsey Vonn. La prima ha infilato due vittorie consecutive nelle ultime due gare. La seconda, sua grande amica, la tallona senza demordere mai.

02/01/08 Neureuther esulta nella Piazza Rossa


Si apre il 2009 con uno slalom parallelo denominato "promotional event" a lungo voluto e caldeggiato dalla Federazione Internazionale, vuoi per promuovere lo sci in Russia vuoi per promuovere i giochi di Sochi 2014. Si è corso su una spettacolare rampa costruita appositamente nella Piazza Rossa, a due passi dal Cremlino: 33 metri di larghezza, 55 di altezza per una pista di circa 150 metri di lunghezza, riempita con oltre 3000 metri cubi di neve siberiana.Ad animare lo spettacolo 16 atleti: i migliori specialisti del mondo e qualche ospite ingolositi anche dal ricco montepremi pari a 200.000 dollari (10.000 fissi per ogni partecipante, 30.000 per il vincitore).Ha vinto il tedesco Felix Neureuther, che batte allo spareggio il francese Grange: la prima discesa si era chiusa a favore del tedesco, la seconda del transalpino...fotofinish e stesso tempo al centesimo. Nella manche secca di spareggio Grange salta e Felix esulta. Nella finalina Bode Miller (che aveva perso con Grange) batte il connazionale Ligety (che aveva perso con Neureuther) e si aggiudica il terzo posto complessivo.Malino gli azzurri in gara: Giorgio Rocca e Cristian Deville escono al primo turno bisticciando con il cancelletto di partenza; Manfred Moelgg esce al secondo turno contro Ligety dopo aver battuto l'atleta di casa Khoroshilov al primo round.Ai quarti Grange batte Byggmark; Miller batte Herbst; Neureuther batte Matt e come già detto Ligety batte Moelgg.Nel complesso è stata una gara abbastanza piacevole che ha divertito il pubblico, nonostante alcuni tempi morti di troppo e un cancelletto di partenza che ha procurato problemi a diversi atleti.

02/01/09 Innerhofer : Sogno la Vittoria ai Mondiali!

'Salire sul gradino piu' alto del podio era un sogno che avevo fin da bambino e a Bormio l'ho realizzato. Se dovessi scegliere una pista per un altro grande successo direi quella dei Mondiali a Val d'Isere''. Sono le parole di Christof Innerhofer, il vincitore della micidiale discesa di Coppa del mondo sulla pista Stelvio di Bormio. ''Abbiamo un bel gruppo, una squadra giovane e forte e finora abbiamo disputato una grande stagione - afferma Innerhofer all'agenzia radiofonica GRT - io mi alleno in tutte le discipline per provare a fare finalmente i miei primi punti anche nelle discipline tecniche''.